La morte di Diego Armando Maradona ha sancito definitivamente la sua sublimazione a mito contemporaneo. Oramai Diego e Maradona, non sempre sono la stessa cosa, si sono sublimati definitivamente, trasformandosi in eroi mitologici che trascendono il tempo e lo spazio. Quando si parla di Maradona si può far riferimento alla politica,alla filosofia, al potere, all’arte in tutte le sue forme,al senso della vita o al ruolo dell’eroe; parlando di Maradona si può perfino pensare alla guerra ed ai morti in battaglia. Maradona con i suo vizi e le sue virtù richiama figure paradigmatiche che ritroviamo nei trattati filosofici, nelle leggende popolari, nell’arte e nella sociologia. Maradona è mito antico ed immortale,come Achille (ma con un tallone ed un piede sinistro superiore).
Maradona è filosofia, è morale, è giusto o sbagliato, è apollineo e dionisiaco; Maradona è il bene ed il male col suo superamento… in dribbling secco
Maradona è psicologia, è pazzia e genialità, bipolarismo e depressione, Maradona è invidia del piede (sinistro)
Maradona è politica e geopolitica (Isole Falkland, Cuba,paesi terzomondisti, USA ed Inghilterra,sud del mondo, Maradona è Regno di Napoli)
Maradona è arte e letteratura, è Caravaggio, è gesto istintivo; Maradona è letteratura e poesia,Maradona è Shakespeare, Maradona è passione e faide familiari; intrighi di palazzo e giochi di potere (e di pallone).
Maradona è lotta: lotta di classe (gli operai che vincono sui padroni), lotta di popoli (il sud del mondo che combatte contro le super potenze); Maradona è guerriglia contro le superpotenze, è la Mano di Dio contro le fortezze inglesi
Maradona è gioia e rivoluzione, riscatto e speranza, è rivolta degli schiavi, è Prometeo che ruba il fuoco, Maradona è l’umano (con le sue debolezze ed i suoi vizi) ed il divino che col suo piede sinistro sfida i potenti in difesa dei più deboli e per questo viene punito
Maradona è religione e secolarizzazione, è la mano di Dio prestata al calcio che però non è più soltanto calcio
Maradona è punizione e redenzione: punizione per aver “sprecato” il talento, punizione della Fifa, punizione del potere, punizione divina, punizione all’Inghilterra, punizione a Tacconi…
Maradona oramai è leggenda, nonostante abbia vinto poco e perso tanto; Maradona, come dice Cacciari, è il “doppio tragico dell’ eroe, è un Ermete, un Ulisse, un callidus“. Maradona è tristezza e solitudine, grandezza e popolarità, ricchezza e povertà, fama e fame,Maradona è un triste e solitario finale, che non finirà: perché Maradona non è stato e non sarà mai “soltanto’’ un grande calciatore