Non arrendersi mai neanche di fronte alla perdita di un braccio o di entrambe le gambe; non demordere, affrontare la vita e le difficoltà con lo spirito giusto, adattarsi al cambiamento, essere resilienti accettando le avversità come hanno fatto Michele e sua moglie Daniela, conosciuti anche come la ‘’famiglia bionica’’ ( Michele Specchiale e Daniela Vegliante si incontrano per la prima volta nel 2001 a Budrio nel Centro Protesi Vigorso dell’Inail, Michele si trovava nel centro Inail perché aveva perso un braccio a causa di un incidente sul lavoro; Daniela invece, dopo essere stata investita su un marciapiede, aveva perso le gambe. I due ragazzi iniziano a frequentarsi e tra i due scocca la scintilla: Michele, siciliano di nascita, si trasferisce in Campania per amore e nel 2007 chiede a Daniela di sposarlo, dal loro amore nascono Giulia, 11 anni e Martina, 5). Michele e Daniela sono due esempi di resilienza, due persone super impegnate – tra famiglia, lavoro e le classiche attività di vita quotidiana con le quali tutti noi dobbiamo districarci giorno per giorno – che non si sono arrese di fronte alle avversità, due persone che nonostante i tanti impegni quotidiani non hanno mai smesso di coltivare le proprie passioni e soprattutto di aiutare gli altri. Oltre al lavoro ed alla famiglia,infatti, i due portano avanti numerose attività di carattere sociale e di volontariato (dialogano e danno consigli,soprattutto ai giovani che inizialmente non accettano la perdita degli arti, partecipano a conferenze,manifestazioni sportive, attività culturali e di volontariato, dibattiti,ecc. ), fornendo la loro esperienza ed i loro consigli. Michele, nonostante le difficoltà iniziali legate all’amputazione del braccio,non ha rinunciato neanche alla sua grande passione per la musica ed è diventato il primo DJ ad usare una protesi artificiale (non a caso è conosciuto anche col soprannome di DJ Bionico). Michele e Daniela hanno ancora tante idee e progetti da realizzare ed il loro futuro è pieno di attività e nuove sfide da vincere, perchè la vita, come dice Michele, ‘’va vissuta pienamente, la vita non finisce con l’amputazione e la perdita di un arto. Noi abbiamo realizzato i nostri desideri: abbiamo una famiglia, un lavoro ed amici che ci sostengono; ovviamente le difficoltà ci sono e ci saranno sempre ma queste fanno parte della vita di tutti gli esseri umani, bisogna accettare le avversità adattandosi al cambiamento senza farsi sconfiggere dalle negatività o dalla depressione. E’ questo il messaggio che io e Daniela cerchiamo di veicolare giorno per giorno sia attraverso i social ( il suo profilo è molto seguito ed apprezzato sia dai giovani che dagli adulti) sia attraverso le varie attività che cerchiamo di portare avanti con l’aiuto dei nostri amici’’.
Non arrendersi ed aiutare il prossimo: la storia di Michele, Daniela e della loro “famiglia bionica”
Michele Specchiale e Daniela Vegliante hanno perso gli arti da giovani ma hanno continuato a combattere per realizzare i loro sogni, oggi hanno una famiglia e si impegnano quotidianamente per aiutare il prossimo